Chi Sono

Sono Antonino Santagati, Fisioterapista. Oltre alla Laurea in Fisioterapia ho anche un Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, Master di I livello in Posturologia Clinica.

Insieme al lavoro nell’ambito della Posturologia, da anni la mia attenzione è rivolta al trattamento del dolore cronico e dei disturbi del pavimento pelvico, che tratto con l’integrazione di metodiche manuali e di strumenti tecnologici.

Negli anni ho frequentato diversi corsi per conoscere e approfondire tecniche e argomenti, in particolare Terapia posturale Metodo Mézières, riabilitazione dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, riabilitazione vestibolare, trattamento della fascia, delle catene muscolari e trigger points.
Dal 2012 al 2017 compresi ho fatto parte del G.E.F.F. (Gruppo Esperti Fibromialgia e Fatica Cronica) dell’Università di Pisa, coordinato dalla Dottoressa Bazzichi. In questi anni ho avuto l’opportunità di occuparmi delle terapie non farmacologiche sia a livello ambulatoriale che di ricerca.

Dal 2014 sono insegnante di Neuromodulazione e della metodica Ne.B.I.Th (Neuro Biological Integrated Therapy) sia presso cliniche private che in ambito ospedaliero e universitario, in Italia e diversi paesi esteri tra cui Spagna, Inghilterra e India.
Titoli accademici
Laurea in Fisioterapia, Università di Pisa
Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Università di Pisa
Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie della Ribilitazione, Università di Pisa
Master di I livello in Posturologia Clinica

Corsi ECM
Terapia Posturale Metodo Mézières, corso base e avanzato
Riabilitazione dei disturbi dell’Articolazione Temporo-mandibolare
Riabilitazione vestibolare
Terapia miofasciale, Trigger Points e Pompages
Taping Neuromuscolare

Altro
Collaboratore e ricercatore con G.E.F.F. - Gruppo Esperti Fibromialgia e Fatica Cronica - dell’Università di Pisa
Formatore, insegnante di Neuromodulazione, Metodo Nebith, Neurofisiologia del Dolore

Il mio profilo professionale secondo il D.M. 741/94:
Art. 1
1. E’ individuata la figura del fisioterapista con il seguente profilo: il fisioterapista è l’operatore sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.
2. In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle proprie competenze, il fisioterapista:
  • elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;
  • pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
  • propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;
  • verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
3. Svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
4. Il fisioterapista, attraverso la formazione complementare, integra la formazione di base con indirizzi di specializzazione nel settore della psicomotricità e della terapia occupazionale:
  • la specializzazione in psicomotricità consente al fisioterapista di svolgere anche l’assistenza riabilitativa sia psichica che fisica di soggetti in età evolutiva con deficit neurosensoriale o psichico;
  • la specializzazione in terapia occupazionale consente al fisioterapista di operare anche nella traduzione funzionale della motricità residua, al fine dello sviluppo di compensi funzionali alla disabilità, con particolare riguardo all’addestramento per conseguire l’autonomia nella vita quotidiana, di relazione (studio-lavoro-tempo libero), anche ai fini dell’utilizzo di vari tipi di ausili in dotazione alla persona o all’ambiente.
5. Il percorso formativo viene definito con decreto del Ministero della sanità e si conclude con il rilascio di un attestato di formazione specialistica che costituisce titolo preferenziale per l’esercizio delle funzioni specifiche nelle diverse aree, dopo il superamento di apposite prove valutative.
6. La natura preferenziale del titolo è strettamente legata alla sussistenza di obiettive necessità del servizio e recede in presenza di mutate condizioni di fatto.
7. Il fisioterapista svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

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